Nella pubblicazione del direttore dell’Istituto storico, Giuseppe Masetti, prende corpo la storia di Mario Pasi, medico, intellettuale e attivista politico, ma anche partigiano militante.
Un percorso di formazione che parte dalla sua Ravenna, passa per l’Università di Bologna, l’ospedale di Trento e infine la montagna veneta per dispiegare, anche in territori molto diversi, il dovere di lottare per una nobile causa, anche al di sopra di ogni sentimento privato, in un mondo precipitato verso la più grande e tragica delle guerre.
Scriverà Mario Pasi, «l’assenteismo non è possibile, la nostra intelligenza non ce ne dà il diritto», e tutto metterà in gioco pur di affermare la sua idea morale di società rigenerata. Il valore disperato, l’estrema determinazione nell’agire e l’emulazione prodotta dal sacrificio di quanti non poterono vedere il giorno della liberazione: anche questo è stata la resistenza.
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Il volume è disponibile presso l’Istituto storico di Ravenna (Alfonsine, piazza della Resistenza 6; per spedizione postale scrivere a istorico@racine.ra.it)